colloquioLe SETTE MOSSE: anche tu le stai utilizzando?

E’ incredibile, soltanto riorganizzando alcune attività e alcuni atteggiamenti si possono attivare concretamente… grandi cambiamenti positivi .

Un post che, vale la pena rimettere in gioco per chi ha dei collaboratori/soci/dipendenti/fornitori ecc. da gestire.

Ringrazio di vero cuore per gli ottimi riscontri ricevuti anche via mail: potete scegliere di condividerlo ancora se volete che anche altre persone possano ottimizzare questo aspetto, fondamentale per l’efficacia e la serenità quotidiana lavorativa e non solo!

SETTE MOSSE per organizzare un colloquio con un collaboratore, cliente, fornitore o qualsiasi altro stakeholder.

Ho analizzato i clienti che hanno maggiore successo nella comunicazione e ho potuto verificare che, un colloquio organizzato con il massimo ritorno positivo, contiene normalmente le seguenti azioni:
1. Stabilire l’obiettivo del colloquio. Comunicazione efficace = avere un obiettivo predefinito prima di iniziare a parlare.

2. Condividere l’obiettivo dell’incontro anche con l’interlocutore. Questo permette di creare un “orientamento mentale” più funzionale per entrambi.

3. Curare bene la scelta del luogo e della durata. Arriva un messaggio di “importanza”. L’abitudine media è quella invece di pensare e dire “quando abbiamo tempo lo facciamo” e “un luogo vale l’altro”. Questo indebolisce l’efficacia dell’incontro.

4. Costruire un’immagine mentale positiva dell’incontro. Permette al cervello di abbassare la soglia critica e di liberare energie positive.

5. L’obiettivo deve essere vincente per entrambi. Se vi convincete di questo intimimamente, il linguaggio del corpo vi sosterrà nella comunicazione e arriverete piu’ autentici e convincenti.

6. Prevedete possibili ostacoli e obiezioni. Pensate a come potrebbero essere gestite e ristrutturarle in positivo. Non tutto è prevedibile ma gran parte si, se ci si allena. A vantaggio della nostra comunicazione!

7. Riepilogate tutto per iscritto. Più cose lasciate solo nella mente, più alimenterete tensione nel cervello, riducendo le prestazioni.

Questa la fase preparatoria, prossimamente parleremo del “feedback” successivo.
Condividi con i tuoi conoscenti e scrivimi se vorresti attuarlo o se l’hai già fatto, ti risponderò volentieri!

Antonio Cecere – The Organizer Coach