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“Il coaching è una strategia di formazione che, partendo dall’unicità dell’individuo, si propone di operare un cambiamento, una trasformazione che possa migliorare e amplificare le proprie potenzialità per raggiungere obiettivi personali, di team, manageriali e sportivi.”
Mia nota n.1: si parla di cambiamento e obiettivi, ma piuttosto che imitare modelli altrui, partendo dalla propria “unicità”
” Presupposto di partenza è che ogni persona abbia delle potenzialità latenti, l’obbiettivo del coach è quello di scoprirle ed insegnare al cliente come utilizzarle.”
Mia nota n.2: potenzialità latenti, ogni individuo ce l’ha e il coach ha il metodo per trovarle, verificarle e allenarle
“In un rapporto di coaching l’allenamento e la valorizzazione delle potenzialità personali permette di inquadrare l’essenza stessa del coaching: accompagnare la persona verso il massimo rendimento attraverso un processo autonomo di apprendimento.”
Mia nota n.3: “accompagnare”, quindi non “esaltazione momentanea” ma passo dopo passo mirando all’autonomia del cliente
Ho estratto queste definizioni dal noto sito “Wikipedia, l’Enciclopedia Libera”, in aggiunta a quella precedentemente pubblicata la cui fonte era il sito istituzionale dell’Associazione Italiana Coach Professionisti.
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Fonti e approfondimenti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Coaching
Sull'autore
Antonio Cecere.
Consulente, formatore e business coach professionista | Ideatore del metodo Natura di Manager®
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