In un contesto economico e sociale sempre più complesso e in perenne evoluzione, la possibilità d’attingere a risorse creative per decifrare la realtà che ci circonda è una competenza imprescindibile.

La società globalizzata si caratterizza per strette ed eterogenee connessioni tra i vari settori e aspetti della vita, la creatività consente di cogliere legami nascosti tra le differenti situazioni, rielaborarli e usarli a beneficio personale o del proprio business.

Le aziende di ogni dimensione si devono adeguare a questo nuovo scenario e in quelle più illuminate sta assumendo un notevole valore il concetto di leadership creativa, di cosa si tratta?

Scopriamolo  insieme.

 

Creatività al servizio del business

Nel corso degli anni  sono state elaborate numerose teorie in merito ai tipi di leadership che si possono adottare.

Ogni tipo di leadership rispecchia le necessità delle varie fasi economiche e periodi storici, ora siamo nell’era della leadership creativa.

I manager di oggi devono avere o sviluppare una spiccata creatività per:

  • capire gli scenari attuali e anticipare quelli futuri ;
  • trovare soluzioni innovative a problemi sempre più complessi.

Ragionare con i soliti schemi mentali  in un mondo ogni giorno diverso non è più possibile o sostenibile, bisogna trovare soluzioni innovative che solo un approccio creativo alla realtà può offrire.

E’, quindi, necessario affidarsi al modello di leadership creativa.

 

Vuoi diventare un leader creativo? Scopri come.

Per diventare un leader creativo è essenziale avere determinate peculiarità caratteriali che possono essere innate, sopite o da sviluppare.

Diventare un leader creativo implica un profondo lavoro di auto-osservazione per individuare i nostri punti di forza e debolezza ed imparare a svilupparli.

Alcune caratteristiche fondamentali per diventare un leader creativo sono:

  • Atteggiamento aperto e fiducioso verso le novità e gli innovatori.
  • Capacità di motivare i dipendenti condividendo valori comuni che rispecchino i valori aziendali.L’ideale è individuare valori aziendali applicabili ad altri ambiti e in cui i dipendenti possano identificarsi. Un esempio?

Se la tua azienda ha costruito il suo successo sulla tradizione,  seleziona qualità riconducibili a questo concetto come cura del dettaglio, precisione ecc. e  trasponili in capacità comuni.

  • Pazienza, prima di decidere bisogna saper aspettare senza optare per la soluzione più ovvia.
  • Curiosità illimitata, una buona idea può nascondersi ovunque.
  • Umorismo e serietà:  è più facile che un’idea creativa emerga in un ambiente di lavoro allegro e ludico, ma senza esagerare.
  • Flessibilità per sapersi adattare a ogni situazione.
  • Attenzione e fiducia verso le potenzialità dei propri dipendenti che a prescindere dal ruolo o esperienza devono essere stimolati a proporre soluzioni o miglioramenti. Spesso, in caso di criticità le aziende investono enormi budget per avvalersi di società di consulenza esterne senza prima cercare le risposte tra i propri dipendenti che hanno una conoscenza approfondita delle dinamiche aziendali, limiti e potenzialità.
  • Saper accettare le critiche e sapersi mettere in discussione. La valorizzazione della creatività implica lo scaturire di varie prospettive che possono essere in contrasto tra di loro e con la tua.

Diventare un leader creativo e sviluppare una leadership creativa significa creare un ambiente di lavoro aperto e disteso dove ogni membro del team può sviluppare le proprie attitudini e collaborare attivamente per risolvere le sfide.

Queste sono delle linee guida e mi farebbe piacere conoscere il vostro modo di essere leader creativi e come lo sviluppate. Per un arricchimento reciproco, scrivetemi ed inviatemi le vostre esperienze ed intuizioni in merito.

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